Come operiamo

Il modello organizzativo dell’Associazione prevede due tipologie di riunioni:

  1. Sessioni plenarie, per questioni di carattere generale (approvazione bilanci, modifiche statutarie, rinnovo cariche sociali, ecc.);
  2. Tavoli tematici, preceduti da scambi telematici volti ad aggregare coloro che sono interessati a lavorare intorno a un determinato tema o idea. In concreto, per comporre il Tavolo, qualsiasi membro del CLUB può lanciare una Call for Interest, e tutti coloro che avranno manifestato interesse al tema specifico saranno invitati a partecipare alle successive riunioni. Le sedute, dapprima creative e poi, eventualmente, di progettazione e sviluppo dell’idea, dovranno avere come obiettivo la realizzazione di un “manufatto”, vale a dire uno studio di fattibilità, un progetto, un business plan, un disegno, un software, ecc. Non ci sono limiti. Chi è (veramente) interessato a partecipare allo specifico tema risponde alla Call manifestando il proprio interesse. Una volta costituito il team, che normalmente ha carattere interdisciplinare, si firma l’accordo di riservatezza (NDA) e si parte con la realizzazione. Una volta terminato, il frutto del lavoro, se del caso, viene depositato per la tutela presso gli uffici competenti, e diviene di proprietà comune del team che lo ha realizzato.

Questa modalità di lavoro consente di creare un network di persone che hanno la spinta a pensare il futuro, e che hanno voglia di impegnarsi direttamente in progetti di grande impatto nei vari campi della conoscenza.

Diciamo che l’esperimento sta funzionando, quando metti insieme quattro cinque teste, con competenze transdisciplinari, i risultati ci sono, e sono risultati molto positivi.

Cosa facciamo

Al momento, sono stati portati a conclusione due iniziative:

  • progettazione e presentazione a finanziamento del percorso formativo “Creatività per innovare: come nascono le buone idee” (gennaio 2006);
  • studio di fattibilità e concept grafico del parco tematico IMPARAPARK, la Città della gioCOnoscenza©®. Il parco, di concezione molto innovativa, ha un contenuto prettamente didattico-culturale, ed è ispirato al filone dell’Edutainment. Il progetto è stato depositato sia presso la SIAE che sul R.P.G. presso il Ministero dei Beni Culturali. In questa fase siamo alla ricerca del/i partner industriali interessati a valutare nuove opportunità di business (dicembre 2008).

Tre sono invece i Tavoli tematici attualmente al lavoro:

  • progetto “Piano Strategico di Atri”, coordinatore ing. Giovanni Mosca;
  • progetto “Borghi dell’entroterra teramano”, coordinatore dott. Giuseppe Rapone;
  • progetto “Come ri-animare il dialogo imprese-università”, coordinatore dott. Giuseppe Rapone